COSA SIGNIFICA ELIMINARE I RISCHI DELLA DIGITAL COMPLIANCE
Azzeriamo ogni possibile non conformità dai processi documentali digitalizzati di cliniche e ospedali grazie a competenze e tecnologie
Nel 2018 AIOP rileva il superamento dei 30.000 contenziosi annuali tra medico e paziente.
Da allora, il numero di procedimenti registra un aumento esponenziale incontrollato, le cui stime raggiungono livelli epocali dopo quanto accaduto in epoca covid, con i numerosi decessi avvenuti all’interno di ospedali e case di riposo.
Ormai non si tratta più soltanto di contestare episodi di malasanità. Gli studi di medicina legale iniziano ad istruire le pratiche partendo, anzitutto, dall’analisi dei documenti, dalla verifica della loro completezza e integrità, andando a caccia non solo di manomissioni gravi ed evidenti, ma anche di “non conformità” apparentemente minime.
Minime, ma più che sufficienti a indebolire la solidità della documentazione sanitaria, al punto da indurre spesso le direzioni generali a concedere mediazioni per migliaia di euro. E questo prima ancora di entrare nel merito di eventuali incidenti ed errori sanitari veri e propri!
Nel passaggio dalla carta al digitale, le regole che dettano la conformità dei documenti cambiano completamente, e anche molto di frequente, esponendo la figura dell’IT Manager, la Direzione Sanitaria e i legali rappresentanti delle strutture a enormi rischi, anche di natura penale.
Mediamente, in un progetto di digitalizzazione, il “fattore Compliance” è soggetto a periodi di analisi lunghissimi che vanno dai 3 ai 9 mesi, con il coinvolgimento di pool molto numerosi di consulenti tecnici e studi legali. I quali, però, terminato il progetto non hanno responsabilità sulla tenuta legale dei processi documentali. Responsabilità che rimane tutta in capo alla Direzione Generale e ai Sistemi Informativi.
Negli ultimi 10 anni, questi elementi critici sono stati tra i principali motivi percui la digitalizzazione documentale in sanità ha trovato forti attriti, ostacoli e rallentamenti.
Tutta questa incertezza, resistenza e lentezza non è più sostenibile. L’arrivo del Coivd-19 obbliga le strutture sanitarie ad una resilienza interamente fondata sul digitale, che non può più aspettare né può essere gestita in tutta calma.
Per questo motivo abbiamo creato Clinica Digitale, un’azienda specializzata in servizi e tecnologie per la protezione normativa di Cliniche e Ospedali sempre più a “governo digitale”.
Dieci anni di attività sul campo, e più di 20 strutture sanitarie, sono la base di un’esperienza che permette – oggi – al nostro team di prendere totalmente in carico la Responsabilità Normativa dei processi documentali, assumendosene contrattualmente i rischi, a prescindere dai software, dai partners tecnologici e dai fornitori di gestionali che operano all’interno del Sistema Informativo.



